9 maggio 2011
Rapporti tesi tra Bossi e Berlusconi
I rapporti tra il Cav e il capo della Lega si sono fatti più delicati in questi ultimi giorni. Domenica il Senatur è andato a far comizi a Bologna, è salito sul palco con Tremonti (gornalmente uno del Pdl), ha lasciato che suonassero due volte l’Inno di Mameli prima del Va’ pensiero. Sapendo che Berlusconi aveva per l’ennesima volta definito i giudici «un cancro», ha controreplicato: «Un cancro? Chiedetelo a lui. Per me non sono quella roba lì. Penso che ogni tanto c´è qualcuno che rompe le scatole, però non sono tutti uguali». Alla vigilia di queste elezioni girano ogni sorta di voci: esisterebbe un patto Napolitano-Bossi per cucinare il premier dopo il voto, a sua volta Berlusconi starebbe pensando di licenziare Tremonti e sostituirlo con Geronzi, nelle cui mani verrebbe messa la Cassa depositi e prestiti e quindi la possibilità finanziaria di intervenire su Mediobanca e il salotto buono, quindi Generali e il Corriere della Sera, ecc. [Giorgio Dell’Arti, Vty 11/5/2011]