2 maggio 2011
Crisi in Siria
La Siria, devastata dalle rivolte, è sull’orlo del colpo di stato: il duro Maher Assad, fratello minore del presidente Bashar Assad, vuole che contro i ribelli si adoperi una mano ancora più dura e preme perché si permetta alle truppe di Teheran di intervenire. Sul confine sarebbe attestato il generale iraniano Qassem Suleimani, che aspetta solo di essere chiamato. L’assedio a Dera’a, dove i morti si contano a centinaia, continua. I soldati di Damasco si sono improvvisamente trovati di fronte al problema che una parte dell’esercito governativo è passata con i rivoltosi e ha reso più forte la resistenza. Non è azzardato affermare che il regime è in sfacelo. [Giorgio Dell’Arti, Vty 4/5/2011]