22 aprile 2011
L’accordo Pomigliano/Mirafiori
Piuttosto è sempre agitato il fronte italiano della casa automobilistica. Marchionne s’è dichiarato pronto a investire 500 milioni nella Bertone di Grugliasco, 1.300 dipendenti che sarebbero chiamati a costruire la Maserati. Però l’amministratore delegato della Fiat vuole che anche qui sia applicato l’accordo Pomigliano/Mirafiori. Unico problema: il 70 per cento dei dipendenti Bertone, in cassa integrazione da sei anni, è iscritta proprio alla Fiom, l’azienda che ha denunciato alla magistratura l’accordo di Pomigliano. Ci sarà un referendum il 2-3 maggio e Landini, il capo dei metalmeccanici Cgil, vuole lasciare ai suoi libertà di voto. Una sconfitta in ogni caso: se vincerà il sì la scelta oltranzista della Fiom sarà battuta. Se vincerà il no, Marchionne costruirà la Maserati a Mirafiori, dove è in vigore l’odiato accordo, magari assorbendo una parte dei lavoratori di Grugliasco. [Giorgio Dell’Arti, Vty 27/4/2011]