22 aprile 2011
Berlusconi alle prese con i suoi candidati
Berlusconi s’è inoltre trovato alle prese con le iniziative del candidato Roberto Lassini, in corsa per il comune di Milano, e del deputato Remigio Ceroni. Lassini ha fatto affiggere sui muri di Milano manifesti che dicono: «Via le Br dalle Procure». Indignazione di Napolitano, che ha stigmatizzato l’iniziativa con un lungo comunicato molto duro, netta presa di distanza della Moratti e immediate dimissioni di Lassini, il quale in una lettera dice che, se anche sarà eletto, si dimetterà. Senonché gli avrebbe telefonato Berlusconi e lo ha poi pubblicamente sostenuto la Santanché, scommettendo che alle elezioni Lassini prenderà una valanga di voti. Ceroni ha invece depositato una proposta di legge per cambiare l’articolo 1 della Costituzione: l’Italia non sarebbe più una repubblica fondata sul lavoro, bensì sulla “centralità del Parlamento”, dovendosi intendere con questa espressione che né i magistrati né la Corte costituzionale né il presidente della Repubblica possono metter becco – secondo lui – nelle decisioni di Camera e Senato. L’idea – in realtà del tutto innocua – ha fatto un po’ ridere, pure qualcuno del centro-destra s’è accodato, segno che il Pdl non ha al momento una bussola certa che ne orienti le posizioni. [Giorgio Dell’Arti, Vty 27/4/2011]