11 aprile 2011
Gheddafi e il piano per l’Unione africana
Gheddafi ha accettato un piano dell’Unione africana per un cessate il fuoco generale che consenta una trattativa e la fine della guerra. Avrebbe pronta una costituzione che prevede un parlamento bicamerale, elezioni, libertà di stampa eccetera. La successione sarebbe affidata al figlio Seif. I ribelli di Bengasi sostengono che è un bluff e che, una volta ripreso in mano il bandolo, il rais li ammazzerà tutti. Ma è anche evidente che la guerra, così come è andata sviluppandosi nelle ultime settimane, non ha sbocchi. Sarkozy pure si sarebbe convinto dell’impossibilità di andare avanti in questo modo e sarebbe pronto a rassegnarsi alla sopravvivenza politica di Gheddafi. Le truppe del colonnello avevano da ultimo riconquistato Aidabiya, ma ne sono poi state respinte da un bombardamento Nato. Sul posto si sono trovati numerosi cadaveri di rivoltosi con la gola tagliata. [Giorgio Dell’Arti, Vty 13/4/2011]