14 gennaio 2011
Alla Fiat di Mirafiori si vota
• Giovedì notte e poi per tutta la giornata di venerdì i lavoratori di Mirafiori hanno votato sull’accordo Marchionne, quello sottoscritto da Cisl, Uil, Ugl e Fismic, ma non dalla Fiom-Cgil, che prevede 18 turni settimanale, pause ridotte, sanzioni per l’assenteismo fuori norma e che lascia fuori dalla rappresentanza la Fiom che non ha firmato. Hanno vinto i sì col 54% dei voti, una percentuale più bassa di quella di Pomigliano. I no sono risultati maggioranza nei reparti più propriamente operai: al Montaggio e alla Lastratura l’accordo è stato bocciato con il 53% dei voti, la vittoria è stata garantita dagli impiegati, dalla Verniciatura e dai turni di notte, quelli destinati a guadagnare di più. La Cgil e il Pd (incerto sulla posizione da prendere come partito) insistono adesso perché, in qualche modo, la Fiom sia riammessa in fabbrica. [Giorgio Dell’Arti]