Rassegna, 4 settembre 2013
Ieri a Venezia…
• Scarlett Johansson ha portato sul red carpet una ventata hollywoodiana ma in sala Under the skin è stato fischiato. Il film, diretto dall’inglese Jonathan Glazer, non è piaciuto al pubblico e neanche il nudo burroso della ventottenne americana ne ha risollevato le sorti. Moebius, la pellicola di Kim Ki-Duk ha invece diviso la platea: c’è chi lo ha amato e chi lo ha detestato. Il regista nordcoreano: «In questo film parlo di famiglia, sesso e genitali. Tre temi tabù in Corea, dove il mio film è stato mutilato dalla censura di ben 21 scene». È la storia di una donna tradita che prima tenta di evirare il marito poi, non riuscendoci, si rifà sul figlio. Il padre gli donerà il suo, ma nonostante il trapianto del pene il piacere stenta ad arrivare. A risollevarlo ci penserà quindi la mamma in una scena che in corea è stata bollata come apologia di incesto: «Le donne del mio Paese, se tradite, possono fare paura».