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 2013  agosto 23 Venerdì calendario

La lentezza delle Regioni nei pagamenti alle imprese • Terremoto di magnitudo 4,4 nelle Marche • La telefonata del Papa a uno studente di 19 anni • La talpa Manning vuole diventare donna • Il palazzo di New York con la porta per i poveri separata dall’ingresso per i ricchi • Italiani che raccolgono pomodori per 20 euro al giorno • Se la squadra del cuore perde, i tifosi mangiano schifezze

 

Arretrati Il governo ha cercato di rimediare alla lentezza dei pagamenti alle imprese impegnandosi a saldare la prima tranche degli arretrati entro il 31 dicembre. Quando mancano quattro mesi alla meta, sui 20 miliardi di euro stanziati dal decreto ne sono stati versati appena 5. Per una volta i ministeri sono stati i più veloci: dei 3 miliardi di loro spettanza ne hanno già pagati 2,6. Province e Comuni arrancano con un miliardo e mezzo su 6,8. Alle Regioni la maglia nera: meno di un miliardo sui 10 previsti (ma proprio in questi giorni le Asl sono partite con i versamenti, dunque si può sperare in un recupero in extremis) (Salvia, Cds).

Terremoto La terra è tornata a tremare nelle Marche, come succede da tutta l’estate. Una prima scossa - forte, di magnitudo 4,4 - annunciata da un boato, percepita ad Ancona e lungo la costa marchigiana, seguita da un’altra qualche minuto dopo, non avvertita dalla popolazione, ma registrata dai macchinari dell’Istituto di geofisica e vulcanologia. L’epicentro in mare, a 7,9 km di profondità: per questo la potenza si è irradiata per chilometri, fino alle località dell’entroterra, Macerata e Jesi. Dal Monte Conero, fra la Spiaggiola e i Lavi di Sirolo, e si è staccata una frana che ha alzato una colonna di polvere visibile a oltre un chilometro.

Papa 1 Domenica scorsa Papa Francesco ha telefonato a uno studente di Ingegneria di 19 anni, Stefano Cabizza, padovano, figlio di un tipografo e di un’infermiera, che gli aveva scritto una lettera e il giorno di Ferragosto, alla fine della messa di Castel Gandolfo, l’aveva consegnata a un cardinale. Dei contenuti della missiva il ragazzo non parla (in ogni caso pare che dietro non ci sia alcuna tragedia), della telefonata racconta poco: «Gli otto minuti più emozionanti della mia vita, una cosa grandissima, non volevo crederci, volevo dargli del lei e lui mi ha detto che era meglio il tu, mi ha ricordato che anche gli Apostoli e Gesù si davano del tu... Mi ha chiesto se studio, se vado a messa, mi ha chiesto di pregare molto Santo Stefano e per lui stesso e mi ha dato la benedizione [...] Dico solo che mi è successa una cosa straordinaria» (Pasqualetto, Cds).

Papa 2 Dopo l’elezione al soglio pontificio, senza passare da alcuna segreteria vaticana, Papa Francesco aveva telefonato al suo edicolante di Buenos Aires dal quale prima riceveva la copia quotidiana del Clarin: «Hola Daniel, soy el cardenal Jorge, yo no necesito los periódicos, gracias por todo». Non aveva più bisogno della copia del giornale e lo ringraziava di tutto. Stessa sorpresa per Mery Alfonso, la libraia colombiana che conosceva bene e che si era trasferita in Italia dopo la laurea: «Signora Mery, come sta?». «Santità!». «Come hai fatto a riconoscermi?». Nemmeno Carlos Samaria credeva alle sue orecchie, quando Bergoglio trovò il tempo di informarlo che purtroppo non poteva più ordinargli le scarpe rosse (ibidem).

Manning Il giorno dopo la condanna a 35 anni di carcere per aver consegnato a Wikileaks settecentomila documenti riservati, l’analista militare Bradley Manning, 25 anni, «congedato con disonore», ha dichiarato di voler cambiare sesso. «Mi sento donna, voglio vivere da donna. Chiamatemi Chelsea», ha scritto in una lettera che è stata letta dal suo avvocato David Coombs al Today Show della Nbc. «Voglio che tutti conoscano chi sono realmente. Dato che mi sento così dall’infanzia, vorrei iniziare una terapia ormonale il prima possibile», ha continuato l’ex militare, aggiungendo di volere essere chiamato con il suo «vero» nome e di utilizzare nei suoi confronti «il pronome femminile». La volontà di Manning ha già incontrato le prime resistenze dell’esercito, che ha fatto sapere di non fornire né terapie ormonali né interventi chirurgici. «Tutti i detenuti sono considerati soldati e sono trattati come tali. Tutti i carcerati sono trattati ugualmente a prescindere dalla razza, dalla classe sociale, dall’etnia e dall’orientamento sessuale», ha dichiarato un portavoce (S. Da., Cds)

Ricchi e poveri A New York, in un condominio di lusso in costruzione nell’Upper West Side di Manhattan, 5 dei 33 piani saranno destinati alle persone meno abbienti, che rientrano nei programmi di social housing . Si tratta di 55 unità su 274 totali, che saranno assegnate con affitti calmierati. Ma se avranno lo stesso indirizzo, gli inquilini «poveri» dovranno usare un accesso diverso, sul retro del palazzo, e avranno ascensori separati. Extell, la società costruttrice del condominio, ha chiesto volontariamente alla municipalità di partecipare al programma di social housing , coprendone interamente il costo e non solo una parte, per ottenere il diritto a costruire un grattacielo più alto e a un abbattimento delle tasse. Grazie a un’opzione prevista dagli accordi, la società ha però scelto di non aggiungere nuovi piani alla sua torre, ma di vendere (a caro prezzo) il diritto a un’altra società, che ha un cantiere poco lontano. In questo modo il permesso per gli extra piani, sommato agli incentivi fiscali, ripagherà con grassi interessi gli affitti calmierati. Il piano di Extell, ancora sotto esame da parte del Department of Housing and Development, prevede di dare in locazione i 55 appartamenti relegati tra il primo e il quinto piano, quelli meno appetibili sul libero mercato, a 845 dollari al mese per un monolocale, 908 dollari per le unità con una camera da letto e 1.099 dollari per due camere da letto. Le famiglie ad alto reddito pagheranno invece più di mille dollari al metro quadro per abitare nello stesso palazzo, ma ai piani alti con vista. Nel condominio di lusso accanto, una torre di 40 piani sempre di proprietà di Extell, un appartamento con una camera da letto è in vendita per 1,3 milioni di dollari, mentre per l’unità con 6 camere da letto e 8 bagni si chiedono 15,9 milioni (Ferraino, Cds).

Pomodori Secondo la Flai-Cgil, oltre 800 italiani quest’anno sono tornati nei campi del foggiano per raccogliere pomodori, lavoro faticosissimo appaltato ormai da anni dai caporali prima agli africani e poi agli est-europei. Guadagno a nero: 20 euro per una giornata di lavoro che dura anche dieci ore (in realtà sono 25 euro, ma 5 vanno al caporale per il trasporto dalla città alla campagna, andata e ritorno) (Foschini, Rep).

Calcio e dieta Secondo i ricercatori della Insead Business School di Fontainebleau, la perdita della squadra del cuore influenza negativamente l’alimentazione nel giorno successivo alle partite, solitamente il lunedì o il giorno dopo di qualunque partita internazionale. Analizzando il modo di mangiare di tifosi di due città diverse, all’indomani delle partite della National Football League, è emerso che i tifosi di una squadra perdente aumentavano il consumo di grassi ed esageravano in zuccheri per quasi 1/5 delle calorie regolari, mentre la percentuale scendeva ad 1/10 nel caso dei tifosi di squadre vincenti. La tendenza a mangiare peggio in caso di sconfitta del proprio team è stata confermata anche da dati francesi: ai tifosi veniva chiesto in questo caso di scrivere una diario sul giorno successivo alla perdita o vittoria della propria squadra ed è stato rilevato che chi aveva visto perdere la propria squadra del cuore, riferiva di aver mangiato patatine fritte molto salate, cibi ricchi di salse e sale, alimenti ricchi di burro e panna, mostrando di non preferire cibi sani come frutta (uva, pesche, mele, pere, meloni, ecc.), verdura (pomodori, lattuga, zucchine, melanzane, ecc.) che invece erano la scelta dei tifosi del team vincente. (Calabrese, Sta)

(a cura di Roberta Mercuri)