Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Miss Italia 1983 è Raffaella Baracchi, torinese, 19 anni, alta 1,73, 90 cm di giropetto, 66 di vita e 90 di fianchi, lunghi boccoli castani, occhi verdi, diplomata al liceo linguistico. È stata eletta quasi all’unanimità dai diciotto componenti la giuria. «Più che i 20 milioni del premio, mi interessa il possibile futuro che il titolo di Miss Italia mi apre». Vorrebbe avere lo stesso successo di Federica Moro, Miss Italia 1982, che ha ottenuto una scrittura con Adriano Celentano per Segni particolari: bellissimo.  
• Lo scettro di Miss Eleganza lo ha conquistato Carla Dimartino, anche lei torinese, diciannovenne, castana, occhi marroni, perito fotografico. In un’intervista se la prende con le femministe: «Non riescono a capirci. Siamo andate a Salsomaggiore di nostra volontà, partecipare è stata una nostra scelta. Eppure ci hanno criticate: forse perché invidiose?». Come premio ha ricevuto sei milioni di lire. Miss Cinema 1983 è, invece, la ventunenne Giusy Ravizza, bresciana.  
• Tra i membri della giuria: Giuliano Gemma, Diego Abatantuono, Vincenzo Buonassisi.