18 ottobre 1999
Ritrovato un volantino delle Brigate rosse a casa del sindacalista Trere’
• Il volantino è stato depositato su un tavolinetto del soggiorno del piccolo appartamento che Trere’ occupa in via Boncompagni da 5 anni. Per depositarlo i postini dell’organizzazione terroristica hanno forzato due porte, entrando prima nel piccolo andito che da’ accesso a due miniappartamenti e poi scardinando la porta d’ingresso di Trere’, il cui nome non figura da nessuna parte. Per arrivarci i postini hanno puntato dritto sulla terza scala dell’immobile, infilandosi poi a colpo sicuro nell’appartamento noto a pochissimi. Il sindacalista, rientrato a Roma alla fine del weekend, ha scoperto che la porta di casa era socchiusa. Entrato con cautela, ha notato il volantino in cui spiccava il suo nome assieme a quello del responsabile organizzativo della Cgil, Carlo Ghezzi. In una pagina fitta la «Colonna romana del partito combattente comunista», (questa la sigla utilizzata senza la consueta stella a 5 punte), se la prende col «disegno neo - corporativo» che sarebbe sottinteso alla nuova legge sulle rappresentanze sindacali unitarie in discussione alla Camera, una normativa a cui Trere’ ha lavorato per un anno insieme ai responsabili di Cgil e Uil.