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 2013  agosto 21 Mercoledì calendario

Ratzinger: «Le mie dimissioni ispirate da Dio»

• In un colloqui riportato dall’agenzia di stampa cattolica Zenit, Joseph Ratzinger avrebbe confessato di aver deciso di dimettersi da Papa perché «me l’ha detto Dio». Come scrive Salvatore Cernuzio nell’articolo pubblicato ieri su Zenit.org, «dopo circa sei mesi dall’annuncio che ha sconvolto il mondo, la decisione di Ratzinger di vivere nel nascondimento fa ancora riflettere e interrogare».Si tratta infatti, benché in forma non ufficiale, di una prima dichiarazione da parte dell’ex Pontefice sulle proprie dimissioni, dopo l’annuncio in latino fatto in Concistoro l’11 febbraio scorso di fronte ai cardinali, spiegando di non poter continuare, causa l’età e l’affaticamento, il suo altissimo ministero. Zenit spiega la scelta del Papa come avvenuta in una forma mistica, di dialogo diretto con il Signore. Così infatti si sarebbe espresso Ratzinger con la fonte alcune settimane fa nell’incontro concesso, all’interno del Vaticano, nel convento Mater Ecclesiae dove risiede, dopo la rinuncia e l’abbandono il 28 febbraio dell’Appartamento papale nel Palazzo apostolico. «Me l’ha detto Dio», è stata la sua risposta alla domanda sul perché abbia rinunciato al Soglio di Pietro. Il Papa emerito ha subito precisato che non si è trattato di alcun tipo di apparizione o un fenomeno di questo genere. Ma, piuttosto, di «un’esperienza mistica» in cui il Signore ha fatto nascere nel suo cuore un «desiderio assoluto» di restare a tu per tu con lui, raccolto nella preghiera. Scrive Zenit: «Quello di Benedetto XVI, dunque, non è stato un fuggire dal mondo, ma un rifugiarsi in Dio e vivere del suo amore. Lo stesso Ratzinger – ha rivelato la fonte che preferisce rimanere anonima – ha dichiarato che questa “esperienza mistica” si è protratta lungo tutti questi mesi, aumentando sempre di più quell’anelito di un rapporto unico e diretto con il Signore. Inoltre, il Papa emerito ha rivelato che più osserva il “carisma” di Francesco, più capisce quanto questa sua scelta sia stata “volontà di Dio”». [Ansaldo, Rep]

• Commenta la Calabrò sul Cds: «Una confessione, da un certo punto di vista, addirittura più sconvolgente delle molte dietrologie che si sono scatenate immediatamente dopo la rinuncia. Dietrologie che avevano a che fare con le lotte di potere interne al Vaticano, con i contenuti della famosa Relatio messa a punto dalla Commissione cardinalizia d’indagine sullo scandalo di Vatileaks. “Me l’ha detto Dio”, è un’affermazione che sembra davvero avere poco a che fare con gli scandali finanziari dello Ior o con le lobby gay (vere o presunte). Nessun commento dalla Sala stampa vaticana».