Rassegna, 19 agosto 2013
Egitto, strage dei Fratelli musulmani prigionieri
• I Fratelli musulmani ieri mattina avevano annunciato «una grande manifestazione» con obiettivo l’edificio dell’Alta corte di Giustizia, lungo la Corniche, la riva del Nilo. Poi, verso le 16.30, una nota degli islamisti avvisava: «Tutto annullato per ragioni di sicurezza». Poi, alle 18 circa, almeno sei cortei si sono formati in diverse aree della città, cercando di dirigersi verso il grande colonnato della Corte. Ci sono stati scontri, più o meno circoscritti. Uno, per esempio, riferisce l’Ansa, davanti alla moschea di Abu Bakr, a Bab El-Shaariya, in una zona periferica della megalopoli. Segnalati molti feriti e 114 persone arrestate (comprese 18 donne). Altri colpi sono stati uditi lungo il fiume, ma a tarda notte risultava ancora difficile compilare il bollettino di eventuali vittime. Nel corso della giornata le guardie carcerarie hanno ucciso 36 detenuti, tutti militanti dei Fratelli musulmani, mentre tentavano la fuga nel corso di un trasferimento verso il carcere di Abu Zaabal, nord Cairo. [Sarcina, Cds]