Fior da fiore, 19 agosto 2013
Il primo giorno del Redditometro • JP Morgan accusata di corruzione • La mafia giapponese cerca giovani malviventi • In cerca della nave del pirata Barbanera • Un uomo ucciso per una precedenza stradale
Redditometro Da oggi entrerà in funzione il “redditometro” per scovare potenziali evasori fiscali. In prova già da settimane, funzionano a dovere le interconnessioni con tutte le 128 banche dati dove pescherà gli elementi necessari ai controlli. I primi a essere scandagliati saranno i redditi del 2009, dichiarati nel 2010. Il sistema sarà in grado di ricostruire per ciascun contribuente le spese effettuate di cui l’amministrazione fiscale ha certezza (quasi tutte), e di metterle a confronto con il reddito dichiarato in quell’anno. Ciò per evidenziare tutti i casi in cui la differenza è superiore al 20%, la soglia che fa scattare l’accertamento. Questo prevede un doppio contraddittorio tra Fisco e contribuenti: se il redditometro evidenziasse uno scarto tra il reddito e le spese superiore al 20%, il contribuente verrebbe invitato a presentarsi negli uffici dell’Agenzia e già in questa primissima fase potrà dare le spiegazioni necessarie. Dimostrare con prove certe, per esempio, che la casa o l’automobile è stata acquistata con i risparmi degli anni passati, o con soldi già tassati, perché magari sono rendite finanziarie, o che è stata una donazione dei genitori. Se le prove fossero convincenti (ma devono esserci gli atti, o i bonifici o le fatture) il caso si chiuderebbe qui, senza conseguenze. Se il Fisco dovesse invece avere ancora dei sospetti si aprirebbe una seconda fase del contraddittorio, più approfondita (Sensini, CdS).
JP Morgan La Securities and Exchange Commission, la Consob americana, ha messo sotto inchiesta la JP Morgan perché avrebbe assunto i figli di importanti uomini d’affari cinesi allo scopo di ottenere importanti consulenze e mandati. Tra questi Tang Xiaoning, figlio del presidente del China Everbright Group, un grande conglomerato finanziario pubblico, che controlla molte attività nella Repubblica popolare. Poco dopo l’assunzione di Tang, JP Morgan ha ottenuto una serie di consulenze d’oro, inclusa quella di operare come advisor per una consociata che stava per quotarsi in Borsa. Un’altra assunta è Zhang Xixi, figlia di uno dei capi del China Railway Group, ossia la compagnia pubblica che costruisce le ferrovie per il governo di Pechino. Proprio nel periodo dell’assunzione, l’azienda stava selezionando il consulente per gestire la sua offerta di titoli. Inutile aggiungere che la scelta cadde su JP Morgan, per un’operazione che nel 2007 aveva fruttato oltre 5 miliardi di dollari. Secondo l’autorità di controllo, le assunzioni sarebbero direttamente collegate all’ottenimento di consulenze a cui la banca stava già puntando: un diretto scambio di favori, più che un tentativo di stabilire buoni rapporti con gli oligarchi in modo da ottenere accesso al mondo del business (Mastrolli, Sta).
Yakuza In Giappone lo Yamaguchi-gumi, il più potente dei clan della Yakuza (la mafia nipponica) con sede a Kobe, diffonde annunci e brochure per cercare affiliati tra giovani qualificati e bisognosi di lavoro. Nei depliant si dice che le fonti di guadagno non sono più nel pizzo, nella prostituzione e nel riciclaggio, ma le finanze, i fondi, le operazioni di Borsa (Tarquini, Rep).
Barbanera Un gruppo di archeologi marini sta ripescando dal fondo dell’oceano davanti a Beaufort, nel North Carolina, i resti della nave Queen’s Anne Revenge appartenuta al pirata Barbanera. Questi, il cui vero nome era Edward Teach, nel 1717 aveva catturato una nave francese che poi aveva rinominata Queen Anne’s Revenge, attrezzata con 40 cannoni e trasformata nell’ammiraglia della sua flotta. Poi, però, deciso a lasciare la pirateria per godersi le ricchezze racimolate, la affondò nel 1718 prima di chiedere il perdono reale. Il pentimento durò poco: in breve tornò a terrorizzare i mari, attirandosi la rabbia del governatore della Virginia Alexander Spotswood, che organizzò una spedizione per catturarlo. Il 22 novembre del 1718 Edward fu raggiunto dalle forze comandate dal sottotenente Robert Maynard, che lo uccise. Nel 1996 la compagnia privata Intersal ha individuato il luogo esatto dell’affondamento, e così sono cominciate la ricerche. Nel 2009 è stata recuperata l’ancora e vari altri reperti. Ora una squadra di 14 archeologi sta portando in superficie tutto quel che resta della nave per ricostruirla nel North Carolina Maritime Museum di Beaufort (Mastrolilli, Sta).
Delitto Vincenzo Pipolo, 62 anni, di Napoli. Con qualche precedente penale, insieme alla famiglia stava trascorrendo le vacanze a Praia di Mare, provincia di Cosenza. Qui qualche giorno fa, davanti a un bar, per motivi di parcheggio litigò con un uomo, napoletano e con precedenti penali pure lui, e la sua compagna. Ieri mattina era in sella al suo scooter quando, per una precedenza non concessa in strada, fu speronato da una Fiat Panda guidata dall’uomo della lite precedente accompagnato dalla stessa donna. Pipolo finì a terra, gli altri due scesero dall’auto e lo gonfiarono di botte. Quello riuscì a rialzarsi e a scappare verso un portone, ma lo raggiunsero e accoltellarono al petto. Mattina di domenica 18 agosto, a Praia a Mare, località della costa cosentina prediletta dai turisti campani.
(a cura di Daria Egidi)