Rassegna, 15 agosto 2013
Bagno di sangue in Egitto, polizia contro manifestanti
• Al Cairo i soldati e la polizia anti-sommossa hanno preso d’assalto i due campi di protesta in cui si erano riuniti i sostenitori dell’ex presidente Morsi accompagnati da grandi ruspe e diretti dal cielo dagli elicotteri che hanno sorvolato per tutto il giorno la capitale. È stato un massacro. Il bilancio ufficiale delle vittime parla di 278 morti e un migliaio di feriti ma, come succede in questi casi, è facile che i numeri siano in realtà più alti. I Fratelli Musulmani arrivano a una cifra di duemila morti.
• Tra le vittime c’è Asmaa al Beltagy, figlia diciassettenne del leader islamista Mohamed al Beltagy, colpita da due proiettili, al petto e alla schiena. Diverse testimonianze e alcuni video raccontano di cecchini che sparavano sulla folla, il Ministero dell’Interno parla invece di colpi d’arma da fuoco provenienti dai campi e diffonde i suoi bravi filmati che lo dimostrerebbero. [Gallo Sta]