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 1947  settembre 28 Domenica calendario

Lucia Bosè è la nuova Miss Italia

• La seconda edizione di Miss Italia si svolge a Stresa. La vincitrice è Lucia Borloni (Lucia Bosè). Tra le finaliste: Gianna Maria Canale (2° classificata), Luigia Gina Lollobrigida (3° classificata), Eleonora Rossi Drago (4° classificata) e Silvana Mangano.  
• Lucia Bosé di Milano, residente via Ampola 20, ha 16 anni, è commessa in una pasticceria in piazza Duomo a Milano. «Non è bellissima, ma è un tipo. Il suo sorriso par capace di mordere ma anche di chinarsi sopra una culla nella devozione massima di una mamma. Byron amava “questo genere di animali”». [Sta. 29/9/1047] Grazie al concorso la giovane si porta a casa una banconota da 100 mila lire oltre a vari regali.  
• Miss Sorriso invece è Bianca Maria Reina, di Pavia, studentessa. Età 19 anni, altezza 1,70, peso 55 chili. A casa Bianca Maria è chiamata affettuosamente Biki. I colleghi studenti, da Biki hanno ricavato Bikini. Ma lei è piccola e minuta. Studia filosofia, storia e dottrine politiche. Si proclama esistenzialista con Sartre ma preferisce Salgari e le avventure dei settimanali a fumetti. Abita a Pavia, viale Nizza 13. Come sport, preferisce sci e tennis. Non gliene importa niente di Coppi o di Bartali. È appassionata del giardinaggio, e, tra i fiori, adora le gardenie. Non è mai puntuale agli appuntamenti.  
• La seconda classificata si chiama Gianna Maria Canale, nata a Reggio Calabria ma, trasferitasi a Firenze fin dall’età di 3 anni e mezzo, sicché si considera fiorentina. È nata il 12 settembre del 1927: è stenodattilografa presso un enologo; ama lo sport, il pattinaggio e la musica, preferisce Coppi a Bartali; è alta, da scalza, 1,73 e pesa 61 chili. Le piacciono «anche» i libri classici. La sua ditta, quantunque fiera della fama che circondava la signorina Canale, data la necessità di stenografare la corrispondenza e per altre miserie della vita mercantile, l’ha licenziata.  
• La terza è Luigina, detta Gina, Lollobrigida, ventenne di Subiaco. Studentessa alla Belle Arti di Roma, si guadagna da vivere vendendo caricature a carboncini per le strade della capitale e posa per i fotoromanzi con lo pseudonimo di Diana Loris.  
• La quarta classificata è Eleonora Rossi. Di Genova, ha 22 anni, veste semplicemente e pensa con identica semplicità. È alta 1,59, pesa 55 chili. Guida una 1100 Spider che non è sua. Ama molto la cucina.  
• Sulla Stampa del 29 settembre si legge: «Graziose, è vero, ma bambole. Ciò spiega l’imbarazzo della giuria incaricata di scegliere il più bel sorriso d’Italia e una bellezza tale da personificare la donna italiana. Per il sorriso, la questione era già grave. Un sorriso di donna non è soltanto il risultato di una dentatura regalare e di un dentifricio efficace: la patina di luce esterna, fornita dalla materia, deve essere continuamente alimentata dall’anima; quanto alla donna, essa deve riassumere le caratteristiche essenziali di un popolo e, per essere proclamata bella, non basta l’eventuale perfezione geometrica. La giuria, dunque, composta di un industriale, di un tecnico del turismo, di tre pittori, di nove fra scrittori e giornalisti, di un architetto e di un medico chirurgo, era molto imbarazzata, perché nessuna candidata essendo priva di difetti, ognuno demoliva, con una facile critica, gli eventuali entusiasmi altrui».