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 2013  agosto 14 Mercoledì calendario

La nota di Napolitano sul caso Berlusconi • L’eurozona riemerge dalla recessione • Bruxelles s’è stufata dell’Italia che investe i fondi Ue per sagre e fiere • Migliaia di spagnoli in fila per fare le «comparse malnutrite» in un film di Ridley Scott • I guru del web alla conquista dello spazio • Un’altra donna uccisa dall’ex

 

Berlusconi 1 L’attesa nota di Giorgio Napolitano sulla vicenda giudiziaria di Silvio Berlusconi, arrivata ieri poco prima di cena, chiede al leader del Pdl di accettare la sentenza della Corte di cassazione perché «di qualsiasi sentenza definitiva, e del conseguente obbligo di applicarla, non può che prendersi atto». Il capo dello Stato definisce «fatale» una crisi di governo, perché «il ricadere del Paese nell’instabilità e nell’incertezza» impedirebbe di cogliere le possibilità di ripresa economica. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Berlusconi 2 Antonio Polito sul Cds: «Quelli che pretendevano che Napolitano si trasformasse in un deus ex machina per assolvere il condannato, o che al contrario volevano una nuova sentenza per estrometterlo dalla vita politica, oggi non saranno contenti. Ed è un bene. Rassicurati dovrebbero essere tutti quegli italiani, la maggioranza, i quali davvero non capiscono perché, proprio ora che lo spread e la recessione sembrano aver esaurito la loro spinta propulsiva, si debba ricominciare daccapo con atti di autolesionismo politico. La necessità di una fase di “distensione” dopo vent’anni di lotta politica senza quartiere resta la stella polare di Napolitano. Deve esserlo anche di Berlusconi, nell’ora più difficile della sua vicenda, e del partito che esprime il capo del governo» (Antonio Polito, Cds).

Eurozona. Secondo l’Eurostat, l’Istituto europeo di statistica, dopo sei trimestri consecutivi recessione, il Prodotto interno lordo dell’eurozona torna al segno “più”, +0,1% o forse +0,2%, nel secondo trimestre del 2013. Già ieri, altri segnali un po’ da tutto il Continente avevano detto la stessa cosa. «La lista è lunga. Crolla lo “spread”- il divario di rendimento fra i titoli di Stato decennali e gli omologhi Bund tedeschi - sia in Italia (241,5 punti base in chiusura ma nel corso della giornata il differenziale è arrivato fino a 236) sia in Spagna (271), toccando il livello più basso degli ultimi due anni. È il primo e più importante risultato, non a caso sono immediatamente cominciati a girare calcoli sull’effetto positivo per le finanze pubbliche in termini di minor costo del servizio del debito. Secondo dato: cresce la produzione industriale (anche in Italia, Spagna e Grecia, fra i Paesi più fragili). Terzo: cresce la fiducia degli investitori finanziari sulle aspettative dell’economia (anche in Italia, e di molto). L’euro ieri è sceso fino a 1,32 sul dollaro. E ancora: sulla scia di queste notizie le Borse riprendono tutte insieme a trottare. Milano e Francoforte hanno guidato i rialzi guadagnando entrambe lo 0,68%, seguite da Londra con +0,57% e Parigi con +0,51%. E continua a crescere con forza anche la domanda interna in Germania, che fa sempre da volano per le economie circostanti. A completare il coro, ci sono infine le previsioni moderatamente ottimistiche di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, pochi giorni fa. Sono come tanti Rodrigo de Triana, questi messaggi tutti da decifrare: come il marinaio andaluso di Cristoforo Colombo che per primo osò gridare “terra” in vista della presunta America, attendono verifiche e conferme. Anche perché — tutti continuano a dirlo — i rischi rimangono, soprattutto quelli legati a situazioni di instabilità politica, come nel caso di Italia, Grecia e Spagna. Ma il mutamento del panorama generale va registrato» (Luigi Offeddu, Cds).

Salsicce Johannes Hahn, austriaco, commissario europeo per le Politiche regionali, ieri ha dato voce a uno dei malumori più diffusi nei corridoi di Bruxelles, il mal uso, o lo scarso uso, dei fondi europei destinati all’Italia: «Più progetti per le energie rinnovabili in Puglia, meno concerti di Elton John a Napoli». Commento di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea e commissario all’Industria: «E ha ragione perché l’Europa non è la Cassa del Mezzogiorno: bisogna combattere una certa mentalità per cui si finanzia la sagra del tartufo e magari si dimenticano le piccole imprese. Meglio aiutare un’impresa che assume giovani, alleviarle la pressione fiscale, piuttosto che pagare la fiera della salsiccia» (L. Off., Cds).

Malnutriti In Spagna, a migliaia si sono messi in fila per partecipare ad un provino di Ridley Scott, che cerca 1. 800 «figuranti di carnagione scura e corporatura asciutta, magra, spigolosa» (il «profilo fisico della miseria», come scriveva ieri su El Mundo Eva Diaz Pérez) per rappresentare nel suo prossimo film gli schiavi dell’antico Egitto. Il miraggio, per le aspiranti comparse, sono gli 80 euro al giorno promessi dalla produzione. «Il provino di oggi è riservato ai bambini sotto i 12 anni. Ridley Scott ha dovuto cambiare indirizzo. Le code degli adulti aspiranti schiavi sono state surreali: magri e grassi, giovani e vecchi, biondi e bruni. Si sono rifiutati di lasciare il posto anche quando i traduttori sono passati lungo la coda per confermare che le pance da birra non si addicevano ai mesti costruttori di piramidi. Pochissimi hanno desistito. Troppa la fame per gli 80 euro al giorno promessi in autunno. Nella provincia di Almería la disoccupazione giovanile ronza attorno al 60%, per gli altri non scende sotto la metà. Così oggi i produttori hanno fissato il casting dei minorenni nel palazzetto dello sport» (Andrea Nicastro, Cds).

Spazio 1 I guru del web, dopo aver colonizzato (e sbancato) la terra con le loro geniali start-up, hanno messo nel mirino una nuova frontiera: lo spazio. Ad esempio Jeff Bezos – patron di Amazon e neo-editore del Washington Post –ha appena lanciato il prototipo del New Sheperd, razzo destinato a scarrozzare turisti in viaggi suborbitali a gravità zero. Elon Musk, la mente dietro Paypal, ha piani ancora più grandiosi: la sua Space X punta a essere la prima a spedire un uomo (a pagamento) su Marte. Il fondatore di Microsoft Paul Allen, fiutato l’affare, si è gettato nella mischia varando Stratolaunch System. E grazie a 300 milioni di dollari di investimenti vuol conquistare la leadership del promettentissimo mercato delle crociere orbitali. Larry Page, padrino dell’algoritmo di Google, ha fondato Planetary resources. Obiettivo: andare a caccia di metalli preziosi sugli asteroidi (Ettore Livini, Repubblica).

Spazio 2 La società di consulenza Tauri stima in 4mila aspiranti astronauti in dieci anni il bacino potenziale dei turisti spaziali. Giro d’affari previsto: 600 milioni di dollari. Richard Branson e la sua Virgin Galactic hanno già venduto 600 biglietti per i loro voli orbitali, di cui uno al fisico Stephen Hawking. E la Space Adventures, dopo aver spedito un po’ di turisti sulla Soyuz, ha una lunga lista d’attesa per i nuovi servizi in partenza dal 2015. I viaggi suborbitali costano tra i 100mila (listino Space X) e i 250mila dollari (Virgin). Dieci giorni a orbitare attorno alla terra – al ritmo di un periplo ogni 90 minuti – vengono via a 52 milioni (ibidem)

Delitto Antonella Russo 48 anni. Di Avola (Siracusa), donna delle pulizie in una clinica privata, si stava separando dal marito Antonio Mensa, 55 anni, gommista, a detta dei compaesani «gran lavoratore», e di recente, coi loro tre figli di 22, 18 e 4 anni, era tornata a vivere dai genitori. L’altra sera il Mensa le telefonò dicendole di farsi trovare sotto casa col figlio più piccolo a cui voleva far fare una passeggiata, lei scese ad aspettarlo col bimbo in braccio ma quello uscì dall’auto imbracciando un fucile semiautomatico, allora la donna poggiò il piccolo in terra, gli gridò di correre via seguendolo con la coda dell’occhio mentre si raggomitolava dietro un cespuglio e subito dopo si beccò un proiettile nella gola. Quindi il Mensa, mentre il bambino gridava «papà ha ucciso la mamma», si puntò l’arma nella giugulare e fece fuoco. Poco prima delle 21 di lunedì 12 agosto ad Avola (Siracusa).

(a cura di Roberta Mercuri)