Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Nel reparto per detenuti dell’ospedale Pertini di Roma muore Stefano Cucchi, 31 anni. Era sotto custodia cautelare. Stefano era un epilettico e un tossico, già nei guai per aver forzato un posto di blocco qualche anno fa, adesso lavorava da geometra con il padre. Nella notte tra giovedì e venerdì 16 ottobre era stato fermato dai carabinieri con addosso 20 grammi di hascisc «ben confezionato», due grammi di coca e quattro pasticche di ecstasy. È stato subito processato e portato al carcere di Regina Coeli. Ai familiari, a cui è stato impedito di parlare sia con i medici sia con Stefano, è riconsegnata una salma martoriata: profonde ecchimosi alla schiena in corrispondenza di tre vertebre fratturate (tra cui il coccige), la mandibola fatta a pezzi, un occhio schiacciato nell’orbita con vasti ematomi alle palpebre, segni di violenza di varia intensità diffusi in altre parti del corpo.