Rassegna, 5 agosto 2013
Il comizio di Berlusconi
• Ieri pomeriggio, intorno alle 18.15, Silvio Berlusconi ha parlato ai suoi sostenitori nella manifestazione organizzata dal Pdl contro la sentenza della Cassazione, davanti a Palazzo Grazioli a Roma: «Non credo che nessuno possa venirci a dire che questa è una manifestazione eversiva, come in molti, troppi, hanno detto. Noi non siamo degli irresponsabili, perché abbiamo detto chiaro e tondo che il governo deve andare avanti e il Parlamento deve approvare i provvedimenti economici. Sin dall’inizio abbiamo detto che ciò che ci spinge è l’interesse della nostra Italia, il bene del Paese viene prima di tutto». E poi: «In questi giorni sono passato attraverso le giornate più dolorose di tutta la mia vita. Ho ripensato a quello che ho fatto, come figlio padre cittadino e servitore dello Stato. Ma, attraverso le sentenze di questa magistratura, mi vedo come in uno specchio che rimanda un’immagine deformata che non è il vero Berlusconi. Io sono innocente, non c’è mai stata una falsa fatturazione a Mediaset».
• Se gli organizzatori hanno parlato di 25mila persone davanti a palazzo Grazioli, le forze dell’ordine non ne hanno contate più di 1.500. [Cds, 5/8/2013]
• Il Comune di Roma, che non ha mai dato il via libera per la costruzione di un palco davanti alla residenza di Berlusconi, ha sanzionato gli organizzatori con una multa di 168 euro. Gli organizzatori hanno anche divelto un cartello stradale. Spiega Giulia Cerasi, su Repubblica, che «oltre alla denuncia rischiano anche una sanzione per 4.500 euro da parte del Municipio a meno che la richiesta non venga autorizzata nei prossimi giorni». Fabrizio Cicchitto: «Mi spiace constatare che con le sue polemiche di stampo burocratico sul palco della manifestazione Marino dimostri di essere un cretino». [Giulia Cerasi, Rep 5/8/2013]