Fior da fiore, 2 agosto 2013
La Cassazione conferma la condanna di Berlusconi • Snowden ottiene asilo politico in Russia • Al Bano e Romina tornano a cantare insieme • Lo sport modifica i geni
Berlusconi/1 La Corte di cassazione ha confermato la condanna a Silvio Berlusconi: quattro anni di reclusione (di cui tre condonati dall’indulto) per frode fiscale. L’ex presidente del Consiglio è dunque l’ideatore del meccanismo delle frodi fiscali di Mediaset nella gestione finanziaria dei diritti televisivi. Il verdetto è giunto dopo sette ore di camera di consiglio. I magistrati hanno chiesto alla Corte di appello di Milano di ricalcolare invece la pena accessoria dell’interdizione: da cinque anni potrebbe diminuire. Fallita la linea di difesa degli avvocati di Berlusconi, Coppi e Ghedini, che durante le arringhe avevano chiesto l’assoluzione «perché il fatto non sussiste o, in subordine, l’annullamento con rinvio della sentenza impugnata, con la derubricazione del reato contestato a concorso in fatturazioni inesistenti». [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Berlusconi/2 Quali le conseguenze? Berlusconi non si potrà candidare alle prossime elezioni in base al decreto Monti del 2012 (secondo cui «non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni» e la frode fiscale è tra questi); il Senato potrà votare sulla sua permanenza nell’Assemblea ed eventualmente decidere di farlo decadere; gli verrà ritirato il passaporto. Infine: Berlusconi non andrà in carcere (ha più di 70 anni), ma dovrà decidere se essere affidato ai servizi sociali. Se non farà questa scelta, andrà agli arresti domiciliari.
Berlusconi/3 Dopo aver saputo della condanna, a Palazzo Grazioli c’è stato un vertice con le personalità del Pdl ma non si è deciso nulla, per il momento, sulla futura linea politica. Alle 22 le tv hanno trasmesso un videomessaggio di 9 minuti in cui Berlusconi ha accusato «una parte della magistratura» di essere «un soggetto irresponsabile», una «variabile incontrollabile e incontrollata», un «nuovo e illimitato potere dello Stato». Una magistratura che ha «condizionato la vita del Paese da Tangentopoli ad oggi», e che lo ha perseguitato non appena sceso in politica, con «più di 50 processi, 41 conclusi senza una condanna» eccetera. Ha promesso, infine, di continuare la sua battaglia, facendo un appello ai «giovani migliori» per rimettere in piedi Forza Italia.
Mosca/1 Dopo 39 giorni trascorsi nell’aeroporto di Mosca, Edward Snowden, l’ex programmatore dell’Agenzia per la sicurezza nazionale americana che ha rivelato i segreti dello spionaggio Usa, ha ottenuto asilo politico per un anno e ha lasciato la zona transiti di Sheremetyevo per entrare in territorio russo. È probabile che se Snowden rimarrà in Russia Barack Obama cancellerà la visita a Mosca in programma per i primi di settembre. Con il documento che ha ricevuto, Snowden può girare liberamente per la Russia, anche se probabilmente manterrà una certa riservatezza sugli spostamenti.
Mosca/2 Al Bano e Romina Power tornano a cantare insieme. Faranno due spettacoli a Mosca in ottobre per i 70 anni di Al Bano, che in Russia è molto popolare e soprannominato “Mister Felicità”. Sul palco, oltre all’ex coppia, ci saranno Pupo, Gianni Morandi, Toto Cutugno, Umberto Tozzi, i Ricchi e Poveri, Riccardo Fogli, Antonella Ruggiero, i Matia Bazar. Prezzi dei biglietti: fino a 900 euro. La cosa più importante è che Al Bano e Romina hanno smesso di litigare. Dice lei: «I nostri rapporti non sono più tesi. Ci sentiamo spesso. Soprattutto via sms: parlare con Al Bano è più difficile che parlare con il Papa, è sempre in giro...». Lui commenta: «Dice che ci sentiamo spesso? Bah. Chissà cosa intende. La nostra storia è finita, e da tempo me ne sono fatto una ragione. Come una bellissima sequoia che è stata segata. Non si torna indietro» (CdS 2/8).
Esercizio Studio svedese: volontari sani ma sedentari sono stati obbligati a fare sei mesi di esercizio fisico. Alla fine non solo erano dimagriti e la loro circolazione sanguigna migliorata, ma anche i geni si erano modificati, diventando soprattutto più resistenti alla possibilità di ammalarsi di diabete (Vincenzi, Rep).
(a cura di Daria Egidi)