Rassegna, 30 luglio 2013
Nuovo Patto Rcs
• Domani la prima riunione dei grandi soci dopo l’aumento di capitale da 410 milioni. Il patto di sindacato di Rcs Mediagroup farà il punto sulla situazione post aumento. Sul Corriere: «Secondo alcune fonti inizierà inoltre un confronto fra i soci in relazione alla possibile evoluzione dell’accordo parasociale. Confronto che potrebbe richiedere tempo e rendere possibile una proroga del timing per le disdette, fissato a metà settembre in vista della scadenza (14 marzo 2014). Di alcuni soci, come Mediobanca (15,4%), Unipol (5,4%) e Generali (1%) è noto l’orientamento a non mantenere vincolate le azioni. Domani si riunirà anche il consiglio sui conti semestrali». [Cds, 30/7/2013] Intanto John Elkann ha tentato sino all’ultimo di convincere Alberto Nagel, ad di Mediobanca, a sottoscrivere un nuovo patto, magari meno vincolante del precedente. Ma la decisione di Mediobanca di uscire da tutti gli accordi di sindacato. Giovanni Pons su Rep: «Senza Mediobanca, peraltro, non è facile mandare avanti un nuovo accordo nel quale la Fiat, con il 20,5%, non abbia una posizione di comando o anche solo di potere di veto (che scatterebbe con il 51% delle azioni apportate al patto) e dunque di controllo ai fini del lancio dell’Opa. In pratica il nuovo patto non dovrebbe raggruppare meno del 41% del capitale e dunque dovrebbe trovare il consenso di Intesa Sanpaolo, Pirelli, Pesenti, Mittel, Edison, Lucchini e per arrivare alla soglia agognata dovrebbe provare a imbarcare Cairo. Al momento, comunque, non sembra esserci un consenso così ampio». [Giovanni Pons, Rep 30/7/2013]