Rassegna, 30 luglio 2013
Il Senato cancella l’arresto per stalking
• Niente più custodia cautelare in carcere o arresti domiciliari per gli stalker. Il Senato, all’interno del dl carceri in commissione Giustizia ha presentato un emendamento, accolto circa dieci giorni fa da tutta la maggioranza, con parere favorevole del governo, che sposta il tetto per il carcere preventivo dai 4 ai 5 anni. Senza considerare però che per gli stalker la pena prevista, salvo casi specifici, vada da sei mesi a 4 anni. [Caterina Pasolini e Chiara Spagnolo, Rep 30/7/2013] Il presidente della commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti (Pd), non ha dubbi sull’opportunità di modificare il decreto: «Il fatto che non possa più scattare la custodia cautelare in carcere per lo stalker è davvero grave. Il decreto carceri va rivisto e corretto». Per Nicola Molteni, capogruppo della Lega: Chiunque voti favorevolmente un provvedimento simile dovrà assumersene la responsabilità. Ogni ferita, ogni abuso ed ogni omicidio che seguirà questo disegno sciagurato avrà un nome, un volto, una coscienza» [M.Lo, Cds 30/7/2013]