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 2013  luglio 27 Sabato calendario

Un disegno di legge che toglie poteri alle Province • Vietato fumare anche nei cortili delle scuole • Patente a punti per i motorini • Il siciliano Dario Lombardo tra i morti di Santiago de Compostela • I pensionati ricchi non dovranno più versare il contributo di solidarietà • Gli antichi e la salute


Province Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il disegno di legge che svuota le Province dei loro poteri e le trasforma in “enti di secondo livello”: senza assessori o consiglieri eletti dal popolo, ma assemble di sindaci del territorio con incarichi gratuiti. È questa l’unica cosa possibile da fare in attesa che il Parlamento dia il via libera al disegno di legge costituzionale che le cancella del tutto. In due anni si risparmierà oltre un miliardo di euro. La relazione tecnica che accompagna il ddl spiega che «il costo di 1.774 amministratori provinciali per il 2011 è stato di 11 milioni di euro», ai quali bisogna aggiungere 118,5 milioni a carico dello Stato per le elezioni che non ci saranno più. Ma il grosso dovrebbe arrivare dalle «economie di scala nell’erogazione dei servizi» che insieme ad altre razionalizzazioni valgono 600-700 milioni. Oltre a svuotare le Province, il disegno di legge fa nascere anche le città metropolitane: sono le dieci grandi aree urbane del Paese (Milano, Roma, Bologna, Firenze eccetera) dove vivono un terzo degli italiani. Qui città e provincia si fonderanno in un solo territorio e in un solo organo politico per organizzare meglio la vita di centro, periferia e hinterland.

Fumo Con disegno di legge approvato ieri, il fumo, di sigaretta tradizionale o elettronica, è stato messo al bando perfino nei cortili delle scuole. Chi accende una sigaretta, vera o a batteria, negli edifici scolastici rischia multe da 1.000 a 6mila euro. Confermato il divieto di vendita sotto i 18 anni. Si può fumare, invece, in auto in presenza di bambini.

Motorini Patente a punti anche per i quattordicenni che guidano motorini e minicar. Secondo gli ultimi dati Aci/Istat, nel 2011, gli incidenti stradali in cui sono stati coinvolti quadricicli (minicar) hanno provocato il ferimento di 577 persone e dodici morti. La patente a punti potrebbe essere un deterrente. Fino al 31 dicembre scorso, spiega un’indagine dell’associazione sostenitori della Polizia stradale, sono stati 37.634.404 i patentati colpiti con 85.604.842 punti persi. I picchi si sono registrati fra i giovani sotto i 20 anni.

Treno Tra i morti nell’incidente del treno a Santiago de Compostela (vedi Fior da fiore del 27 luglio 2013) c’era anche Dario Lombardo, 25 anni, siciliano. Studente di Lettere e letteratura straniera all’Università di Catania, Dario viveva con i nonni e gli zii in provincia di Messina in un paesino che si chiama Forza d’Agrò. L’altro giorno avrebbe dovuto prendere l’aereo per arrivare a Santiago, dove l’aspettavano degli amici, ma, avendolo perso, optò per il treno.

Pensioni I pensionati con assegno superiore a 90mila euro l’anno avranno indietro i soldi prelevati sotto forma di contributo di solidarietà. Per ora solo quelli trattenuti da gennaio a luglio del 2013. Per quelli da agosto 2011, quando il prelievo sulle pensioni d’oro entrò in vigore, a dicembre 2012 bisognerà aspettare ulteriori decisioni. Ieri infatti l’Inps ha comunicato le prime decisioni prese in seguito alla sentenza della Consulta che lo scorso giugno ha dichiarato incostituzionale il contributo di solidarietà. Fu introdotto nell’estate del 2011 dal governo Berlusconi e poi rafforzato dall’esecutivo Monti: 5% per la parte eccedente i 90 mila euro, 10% oltre i 150 mila e 15% sopra i 200 mila. Doveva durare dal primo agosto 2011 al 31 dicembre 2014 ma la Corte Costituzionale lo ha dichiarato illegittimo, equiparandolo a un prelievo fiscale che, in quanto tale, non può essere imposto a una sola categoria di contribuenti discriminandoli rispetto, per esempio, ai lavoratori con redditi analoghi.

Erodico Nelle Epidemie, importante testo ippocratico, l’accanimento salutistico di Erodico, che costringeva i suoi pazienti a fare jogging anche con la febbre, li sfiancava con incontri di lotta e li estenuava con bagni di vapore (Niola, Rep).

Dieta Dieta consigliata da Socrate e dal neoplatonico Porfirio: pane, miele, olio, frutta, verdura, legumi, formaggio, pochissima carne, poco pesce. Modica quantità di vino (ibidem).

(a cura di Daria Egidi)