Rassegna, 26 luglio 2013
Decreto del fare, ostruzionismo del M5s, urla e liti
• Dopo circa quaranta ore e un’altra seduta notturna, questa mattina alla Camera si dovrebbe votare l’approvazione del «decreto del fare». Anche ieri è andato avanti per tutto il giorno l’ostruzionismo del Movimento 5 stelle. Racconta Salvia sul Cds: «Come in ogni maratona parlamentare ci sono stati anche momenti di tensione. Il capogruppo del Pdl Renato Brunetta ha chiesto a Laura Boldrini di censurare la deputata del M5s Carla Ruocco che lo aveva definito “capo indiscusso del gruppo unico del malaffare”. “Bisognerebbe evitare queste cose inopportune”, ha risposto la presidente della Camera, interrotta dallo stesso Brunetta che ha urlato: “Io chiedo la censura”. A chiudere la replica della stessa Boldrini: “Non è questo il tono. Vedrò il verbale e mi regolerò di conseguenza”. In realtà il Movimento 5 Stelle ha promesso di non rallentare più i lavori se il governo rinvierà a settembre il disegno di legge sulle riforme. E oggi una loro delegazione incontrerà Enrico Letta per discutere anche di questo».