Rassegna, 24 luglio 2013
Ancora caos in Egitto, scontri al Cairo
• Ieri sera i sostenitori del deposto presidente egiziano Morsi sono tornati in strada al termine del pasto di Ramadan in una Cairo tesissima dopo gli incidenti del primo mattino conclusisi con almeno 11 nove morti e 86 feriti. Intanto uno studio del New England Complex System Institute sulla corrente crisi egiziana stima probabile «una guerra civile nel breve termine e una prospettiva di democrazia nel lungo termine» sempre che i protagonisti, a partire dall’esercito, accettino il meccanismo della divisione dei poteri. [Paci, Sta]
• Lunedì, in una conferenza stampa, la famiglia di Morsi ha accusato i militari di averlo «rapito» e di tenerlo isolato da tre settimane, chiedendo ai diplomatici europei di mobilitarsi per la sua liberazione. Poco dopo, nel suo discorso alla nazione in tv, il presidente ad interim Adly Mansour ha invitato alla riconciliazione: «Vogliamo girare pagina. Basta odio e divisioni». [Cds]