Rassegna, 24 luglio 2013
Lavoro e flessibilità: accordo Expo-sindacati
• La società dell’Expo e i sindacati confederali hanno sottoscritto ieri il primo accordo sul lavoro in vista dell’esposizione del 2015: un’intesa che garantisce un’occupazione a circa 800 persone, giovani e disoccupati. L’intesa raggiunta riguarda le forme di flessibilità applicabili in riferimento all’apprendistato, al contratto a tempi determinato, agli stage. L’attenzione che si è concentrata su questa trattativa riguarda la possibilità che faccia da battistrada ad altri accordi di flessibilità del lavoro, in modo da favorire le assunzioni in questo momento difficile per l’occupazione. [Soglio, Cds]
• Questo l’accordo di ieri più nei dettagli: sono 800 i contratti che la società Expo stipulerà per l’assunzione e l’impiego di personale per i sei mesi dell’esposizione universale. Il protocollo firmato con i sindacati individua forme di flessibilità da applicare all’apprendistato, ai contratti a tempo determinato e agli stage. Per quanto riguarda i contratti di apprendistato la società Expo assumerà 340 lavoratori di età inferiore ai 29 anni; per questa tipologia sono state introdotte nuove figure professionali come operatore grandi eventi, specialità grandi eventi e tecnico dei sistemi di gestione con specifici piani formativi. Il contratto a tempo determinato riguarderà circa 300 persone che saranno individuate partendo dalle liste di mobilità e di disoccupazione. Sul fronte stage ci saranno un totale di 195 persone per i quali sono previsti un rimborso spese mensile di 516 euro e anche i buoni pasto. Infine ci sono i volontari, attesi in numero di 18.500. Ma per loro non si parla di lavoro subordinato. [Grassia, Sta]