Rassegna, 23 luglio 2013
Tutti i buchi dell’inchiesta contro Del Turco
• Fa presente la Arachi sul Cds che sono molte le contraddizioni e i punti ancora oscuri nell’inchiesta che ha visto ieri la condanna di Del Turco: «Non è stata trovata traccia dei sei milioni di euro di tangenti che secondo i giudici di Pescara Del Turco avrebbe intascato in contanti da Vincenzo Maria Angelini. E questo nonostante due supplementi di indagini chiesti (e ottenuti) dai magistrati e circa cento rogatorie. (…) Ma non si è riusciti nemmeno a dimostrare che l’ex patron delle cliniche abruzzesi Angelini abbia fisicamente depositato questi soldi contanti nelle mani dell’ex presidente della Regione Abruzzo. (…) Un altro buco nero di questa inchiesta sono le fotografie. C’è stato un grande dibattito in particolare su una fotografia che Angelini sosteneva di aver scattato il 2 novembre del 2007 nella casa di Del Turco. Una fotografia allegata agli atti e che avrebbe voluto documentare il passaggio dei soldi contanti delle tangenti. Su quella fotografia c’è stato uno scontro di perizie. Secondo l’avvocato difensore di Del Turco, quella fotografia non poteva essere stata scattata il 2 novembre del 2007, bensì prima in seguito ad una serie di scatti in serie della macchina digitale. I periti della Procura hanno ribaltato questa tesi, dimostrando che quella fotografia era stata effettivamente scattata nel giorno dichiarato dal grande (e unico) accusatore dell’ex presidente della Regione Abruzzo. Ma alla fine di tutto fra il dito e la luna rimane la domanda: che cosa si vede in quella foto? Nulla certo che possa documentare il passaggio di soldi contanti. In quella occasione Angelini disse anche che, lasciati i soldi contanti in casa, Del Turco lo obbligò ad uscire con una busta piena di mele».