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 2013  luglio 22 Lunedì calendario

Incidente in moto in superbike, muore Antonelli

• È morto in pista sul circuito di Mosca Andrea Antonelli, 25 anni, di Castiglione del Lago, pilota di Supersport, categoria di contorno della Superbike. Ecco come sono andate le cose: Antonelli era nel centro del gruppo con la sua Kawasaki. All’improvviso, tra le curve 14 e 15, la scivolata, la caduta e l’incontro con le ruote della moto di un avversario, l’italiano Lorenzo Zanetti, che verosimilmente, a causa della nuvola d’acqua creatasi in pista, non ha scorto Andrea in tempo per evitarlo. Èstato un botto tremendo, con una dinamica terribilmente simile a quella dell’incidente che il 23 ottobre 2011 a Sepang costò la vita a Marco Simoncelli, sul quale piombò, assieme a Colin Edwards, Valentino Rossi. Il volo in elicottero verso l’ospedale è stato difatti vano. Ha poi spiegato Massimo Corbascio, medico della clinica mobile della Superbike: «Se una moto da 160 chili lanciata a 250 orari colpisce una persona, il malcapitato subisce una pressione da 38 mila chilogrammi. E se il bersaglio è la testa, immaginate un po’ il risultato. Credo non si sia accorto di nulla». [Vanetti, Cds]

• Sono scoppiate subito le polemiche. «Oggi qui non si sarebbe dovuto correre. La prova delle Supersport non sarebbe stata nemmeno da iniziare: in pista non si vedeva nulla, avremmo dovuto fermarci» ha commentato Marco Melandri, diventato uno dei nomi importanti del campionato Superbike. Twitter raccoglie invece gli sfoghi di Max Biaggi («Amo questo sport, ma in momenti come questo sto iniziando a odiarlo») e di Valentino Rossi, che al risveglio in California non si aspettava di avviare con uno choc la giornata del Gran Premio degli Usa: «Da Mosca è arrivata una notizia che fa venire a tutti la voglia di tornare a casa. Ciao Andrea». [Vanetti, Cds]