Rassegna, 19 luglio 2013
Ligresti, i primi interrogatori
• Primi interrogatori di garanzia di fronte al gip, oggi, per le due figlie di Salvatore Ligresti, Jonella e Giulia, e dell’ex amministratore delegato di Fonsai, Emanuele Erbetta, finiti in carcere l’altro ieri con l’accusa di falso in bilancio aggravato e aggiotaggio informativo, in altre parole manipolazione del mercato. Jonella è detenuta a Cagliari, perché gli uomini della Guardia di Finanza di Torino le hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare a Villa Rei, in Sardegna, dove era in vacanza. Giulia, arrestata nella sua abitazione di Milano, è stata portata nel carcere di Vercelli, mentre Erbetta è detenuto a Novara. Ancora «ricercato», per la giustizia italiana, il figlio Gioacchino Paolo, residente in Svizzera, anche lui destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Torino, Silvia Salvadori. Il pm Marco Gianoglio, che indaga sull’allegra finanza del gruppo Fonsai, ha emesso contro di lui un mandato di cattura europeo. Residente all’estero dal 1996, da appena tre settimane Paolo Ligresti sarebbe diventato cittadino svizzero, quindi maggiormente tutelato dalle autorità elvetiche. [Peggio, Sta]