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 2013  luglio 16 Martedì calendario

Viminale, chi rischia il posto per il caso Ablyazov

• Fa sapere la Sarzanini (Cds) che per questa storia del dissidente Ablyazov «rischia il posto l’allora reggente capo della Polizia Alessandro Marangoni e rischia il vice Francesco Cirillo, dal quale dipende l’Interpol. Ma rischiano anche i dirigenti di quegli uffici coinvolti nell’operazione richiesta ufficialmente dall’ambasciatore kazako Andrian Yelemessov, che pur di ottenere l’arresto di Mukhtar Ablyazov si recò personalmente al Viminale. (…) Lo snodo fondamentale per la ricostruzione della vicenda continua a essere il ruolo del prefetto Giuseppe Procaccini, il capo di gabinetto del ministro Alfano che il 27 maggio incontrò l’ambasciatore e lo indirizzò al responsabile della segreteria del capo della polizia, il prefetto Alessandro Valeri. Fu proprio quest’ultimo a pianificare le ulteriori mosse con il questore Fulvio Della Rocca. L’interrogativo fondamentale continua a rimanere senza risposta: Procaccini informò Alfano di quanto gli era stato chiesto dal diplomatico? Il ministro lo nega categoricamente: «Non mi ha detto nulla». Qualcuno sostiene invece che lo fece, limitandosi a parlare di un latitante da arrestare e specificando di aver già affidato la pratica al Dipartimento di pubblica sicurezza».