Rassegna, 15 luglio 2013
Caso kazako, Farnesina: non decidiamo noi i rimpatri
• Sul caso del dissidente kazako la Farnesina ha fatto sapere che il ministero degli Esteri «non ha alcuna competenza in materia di espulsione di stranieri né accesso ai dati» sui rifugiati politici in Paesi terzi, ma deve solo verificare l’eventuale presenza nella lista di agenti diplomatici accreditati in Italia di nominativi che possano essere di volta in volta segnalati dalle autorità di sicurezza italiane». [Pitoni, Sta]
• Intanto il ministero degli Esteri si sta muovendo con la sua moral suasion sulle autorità del Kazakhstan. L’ambasciatore italiano Alberto Pieri dice di aver «già manifestato ad Astana le nostre aspettative per il rispetto dei diritti della signora Alma Shalabayeva in base alle leggi nazionali ed internazionali». In realtà le speranze che la donna sia rispedita in Italia sono poche. [Bei, Rep]