Rassegna, 11 luglio 2013
Saccomanni contro S&P: destabilizza l’Italia
• All’indomani del declassamento del rating dell’Italia, Fabrizio Saccomanni ha attaccato Standard & Poor’s: «Le loro decisioni, basate sull’estrapolazione meccanica dei dati passati, possono avere effetti destabilizzanti e pro-ciclici», ossia anti-ripresa. Saccomanni critica S&P anche perché ha ignorato le misure prese dal governo per uscire dalla palude. Così, mentre riconferma di voler tenere la barra dritta sul risanamento, fornisce i dati che gli fanno intravedere un po’ di luce. Aumenta l’Iva sugli scambi interni, per esempio. Si attenua la caduta dei consumi. Migliorano le vendite al dettaglio e il clima di fiducia delle famiglie. Positive le entrate tributarie. C’è anche un lieve recupero dell’attività produttiva e va meglio l’indice sullo stato d’animo dei manager. [tutti i giornali]