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 2011  gennaio 14 Venerdì calendario

Caso Ruby, Berlusconi convocato in tribunale

• A Berlusconi viene notificato un invito a comparire davanti ai procuratori aggiunti Ilda Boccassini, Pietro Forno e Antonio Sangermano. Secondo la Procura, il Cavaliere ha compiuto «atti sessuali» con Ruby, quando la ragazza era minorenne, tra il febbraio e il maggio 2010 «in cambio di denaro e altre utilità» (prostituzione minorile) e ha telefonato la notte tra il 27 e il 28 maggio dello stesso anno in Questura per far affidare la giovane a Nicole Minetti (concussione). Il 22, 23 o 24 gennaio sono le date indicate come possibili dai magistrati. I pm sostengono di avere prove certe della concussione e della prostituzione minorile tanto da pensare di procedere col rito immediato, che salta la fase dell’udienza preliminare e potrebbe portare alla prima udienza entro tre mesi. Avvisi di garanzia arrivano anche a Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile. Vengono perquisiti uffici a Milano, anche in Regione, oltre alle case delle ospiti di Berlusconi in centro città e in via Olgettina. Gli agenti si presentano poi nella comunità di Genova dove risiede Ruby per effettuare un’altra perquisizione. In questura vengono sentite la giovane marocchina e numerose altre ragazze coinvolte. I legali di Berlusconi parlano di «gravissima intromissione nella vita privata del presidente del Consiglio».
• La polizia si presenta anche nell’ufficio del ragioniere Giuseppe Spinelli, ma agli agenti è stato opposto il divieto di entrare perché la stanza sarebbe di pertinenza della segreteria politica di Berlusconi. Per questo i pm spediscono alla giunta competente di Montecitorio una richiesta di autorizzazione alla perquisizione dell’ufficio di Spinelli.