9 luglio 2013
• A sorpresa, per scongiurare il rischio di prescrizione, la Cassazione fissa al 30 luglio l’ultimo grado di giudizio per il processo Mediaset nel quale Silvio Berlusconi è stato condannato a quattro anni per frode fiscale con l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni
• A sorpresa, per scongiurare il rischio di prescrizione, la Cassazione fissa al 30 luglio l’ultimo grado di giudizio per il processo Mediaset nel quale Silvio Berlusconi è stato condannato a quattro anni per frode fiscale con l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Il Pdl grida al complotto per la rapidità della decisione e minaccia di non partecipare più ai lavori delle Camere. Il premier Letta in serata a Ballarò rassicura: «Il governo reggerà, le vicende giudiziarie di Berlusconi rimarranno separate». Intanto Standard & Poor’s taglia il rating a lungo termine dell’Italia da BBB+ a BBB. «Nel 2013 gli obiettivi di bilancio sono potenzialmente a rischio per Imu e Iva» spiega l’agenzia. E il Fmi rivede a ribasso le stime sul Pil mondiale con un -1,8% per il nostro Paese: «Ripresa solo nel 2014». L’Ecofin dà il via libera definitivo all’ingresso della Lettonia nell’euro dal 1° gennaio 2014. Il nuovo premier egiziano sarà Hazem el Beblawi ed entro sei mesi si terranno nuove elezioni, assicurano i generali. Muore per un cancro Masao Yoshida, il direttore della centrale di Fukushima che dopo lo tsunami dell’11 marzo 2011 rimase nella struttura per evitare il disastro atomico. L’astronauta Luca Parmitano è il primo italiano a compiere una passeggiata nello spazio, all’esterno della Stazione spaziale internazionale. Scompare a 95 anni la scrittrice Milena Milani, nota soprattutto per il romanzo La ragazza di nome Giulio che fece scandalo e fu sequestrato nel 1964.