Rassegna, 8 luglio 2013
Il Pdl chiede le dimissioni di Saccomanni
• Nel Pdl Maurizio Gasparri e Daniela Santanché hanno chiesto le dimissioni del ministro dell’Economia Maurizio Saccomanni. Scrive Baroni: «Berlusconi non arriva a tanto. Pensa che Saccomanni non brilli, che a via XX settembre ci vorrebbe un personaggio più pugnace, soprattutto con l’Europa, molto meno tecnico e più capace di cogliere il senso politico della fase depressiva dell’economia. Insomma, per usare le parole al curaro di Gasparri, è “un funzionario di Bankitalia e non proprio tra i migliori, questo lo dicono tutti, anche nel Pd, solo che loro non lo dicono per ipocrisia...”. Tuttavia, da questo a chiederne la testa ce ne passa. Il capo del Pdl sa che Saccomanni è inamovibile, almeno per il momento, perché è coperto da Letta e protetto dal capo dello Stato e dal governatore della Bce Draghi».
• La cancellazione dell’Imu per tutte le prime case costa circa quattro miliardi di euro. Le ultime ipotesi di compromesso allo studio del ministero dell’Economia vanno dall’aumento della detrazione fino a 600 euro al trasferimento della categoria catastale intermedia dei villini e delle bifamiliari tra coloro che continuerebbero a pagare l’Imu dopo una riforma selettiva. [Petrini, Rep]