11 gennaio 2005
Casalinga rovinata dal lotto si getta dalla scogliera
• Sul litorale di Sarzana (La Spezia) si suicida la casalinga Rossana D. A., 59 anni. Sposata col cavatore in pensione Nello, come lei originario di Bergioli (Carrara), due figli grandi e già nonna, abita col consorte e un fratello in una casa popolare del cosiddetto ”treno” a Bonascola, frazione di Fossola, periferia di Carrara. Tutta famiglia e parrocchia, ha accumulato un debito di 2mila euro puntando al lotto sul 53, atteso da 175 settimane sulla ruota di Venezia. Poiché non sa come dire al consorte che non c’è più un soldo per pagare l’auto nuova appena arrivata, lasciata sul fornello la pentola col pranzo prende l’autobus, raggiunge la spiaggia di Marinella, lascia il cappotto ben ripiegato su una sdraio dei bagni Maestrale e salta giù dalla scogliera. In cucina ha lasciato quattro fogli a quadretti in cui confessa al suo «amore» d’aver fatto un «guaio»», gli chiede di «continuare a pagare e perdonarla» e raccomanda a uno dei figli: «Fai la festa per la comunione e mettiti subito la casa a posto».