Fior da fiore, 9 luglio 2013
Papa Francesco visita Lampedusa • Cinquantuno morti in Egitto • Anche il cachemire di Loro Piana diventa francese • Molestie tra le guardie canadesi • Chi nasce in estate è più sano
Lampedusa Visita del Papa a Lampedusa, l’isola degli immigrati. A bordo di una motovedetta ha pregato per i morti in mare e gettato fiori nell’acqua. Arrivato al molo è stato accolto da un coro di ragazzi etiopi che gli hanno letto una lettera. Durante la messa ha esortato: «Chiediamo perdono per l’indifferenza verso tanti fratelli e sorelle». Poi ha aggiunto che «la globalizzazione dell’indifferenza» ci ha ridotti a non saper più piangere: «Ho sentito che dovevo venire qui oggi a pregare per risvegliare le nostre coscienze, perché ciò che è accaduto non si ripeta: non si ripeta, per favore». La denuncia è netta: «La cultura del benessere ci porta a pensare a noi stessi e ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone che sono belle ma non sono nulla, sono l’illusione del futile, del provvisorio». La visita, sobria e senza autorità, si è conclusa con un pranzo a buffet e il Papa a mangiare in piedi un panino e un frammento di cassata prima della visita in parrocchia. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Egitto In Egitto continuano gli scontri dopo la deposizione del presidente Morsi. Ieri i sostenitori del raìs deposto erano in piazza all’alba per la preghiera quando è iniziata una battaglia durata tre ore, con l’esercito che ha fatto fuoco su gente disarmata. Alla fine si sono contati 51 morti (dicono fonti mediche) e più di 300 feriti tra cui molti gravissimi). Le vittime, a parte due-tre tra le forze dell’ordine, sono tutte tra i sostenitori di Morsi. Ieri notte il raìs ad interim Adly Mansour ha fissato quattro mesi e mezzo per emendare la Costituzione islamica ora sospesa e votarla in un referendum. Tra circa sei mesi le elezioni parlamentari, poi le presidenziali.
Cachemire Loro Piana, società di Quarona Sesia, in provincia di Vercelli, famosa per il cachemire e le lane più rare, è stata acquistata all’80% dal francese Bernard Arnault (Lvmh). Prezzo: 2,160 miliardi di euro. Significa che Lvmh ha valutato 2,7 miliardi di euro l’intero gruppo che nel 2012 ha realizzato 626,6 milioni di euro di ricavi consolidati, 123 milioni di margine operativo lordo e 65,7 milioni di utile netto. Una valutazione pari a 22 volte il margine operativo lordo. Nel 2013 i ricavi dovrebbero salire a 700 milioni. Pier Luigi e Sergio Loro Piana mantengono la guida dell’azienda e anche una partecipazione del 20%, esce invece la sorella Lucia, che ha ceduto tutta la sua quota. Nei giorni scorsi Lvmh, che in Italia ha Bulgari, Fendi, Pucci e Acqua di Parma, aveva annunciato l’acquisto delle Pasticcerie Cova, contese anche da Prada. In Italia è molto attivo pure l’altro colosso francese, Kering/Ppr della famiglia Pinault, che possiede Gucci, Bottega Veneta, Brioni e Pomellato, oltre a Richard Ginori (Sacchi, CdS).
Giubbe rosse Trecento donne-poliziotto della Royal Canadian Mounted Police (le Giubbe rosse canadesi) hanno promosso un’azione legale contro i colleghi maschi colpevoli di innumerevoli molestie durante le ore di servizio. Già negli anni Ottanta erano spuntate alcune denunce, poi negli anni successivi ricerche condotte tra i ranghi avevano fatto emergere una verità nascosta: il 60% delle donne-poliziotto aveva subito molestie di vario tipo o era stato vittima di discriminazioni. Ancora oggi ogni anno il comando riceve una media di 145 di denunce formali, alle quali si aggiungono altre, delle quali non c’è una traccia scritta (Olimpio, CdS).
Nascite Una ricerca pubblicata sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” mette in relazione mese del concepimento e salute del bambino alla nascita. Chi è concepito a primavera è più gracile perché quando nasce, tra gennaio e febbraio, c’è il picco massimo di virus stagionali che possono danneggiarlo. Un altro studio inglese dice che quelli nati a ottobre hanno più successo negli studi, al contrario di chi è nato a luglio. Risultati di altre ricerche: nell’emisfero nord del pianeta il rischio di essere colpiti da malattie di tipo immunitario è massimo fra i nati in primavera e minimo fra quelli nati in autunno; quelli nati in estate sono meno soggetti alle depressioni; quelli nati in inverno, da grandi saranno più mattinieri; chi viene al mondo tra ottobre e dicembre vive più a lungo di quelli che arrivano tra aprile e giugno (Dusi, Rep).
(a cura di Daria Egidi)