Rassegna, 5 luglio 2013
Sudafrica, Mandela in stato vegetativo
• Si legge in documento giudiziario redatto mercoledì 26 giugno (e reso pubblico solo ieri) che Nelson Mandela è in uno «stato vegetativo permanente» ed è «mantenuto artificialmente in vita» da una macchina che gli fornisce «assistenza respiratoria». «I medici – si legge ancora nel documento – hanno consigliato alla famiglia di spegnere la macchina. La famiglia non esclude questa opzione, per non prolungare le sofferenze del malato». La volontà, secondo la legge, è nelle mani della famiglia, e in primo luogo della moglie Graça. La legge sudafricana stabilisce che se il malato non ha lasciato disposizioni scritte, e non è in grado di esprimere la propria volontà, in un caso come questo la decisione spetti ai familiari prossimi.
• Scrive Veronese su Rep: «Fin dall’indomani del ricovero urgente di Mandela l’8 giugno, grazie all’intervista ormai famosa del suo vecchio amico e compagno di prigionia Andrew Mlangeni al Sunday Times di Johannesburg, il Paese ha dibattuto se non fosse giunto il tempo di “lasciarlo andare”. È molto probabile che la divulgazione del documento processuale rilancerà questa dolorosa discussione pubblica. Ancora ieri Graça Mandela ha detto che “talora Madiba prova qualche disagio e soffre in pochissimi momenti, ma sta bene”. Uno “star bene”, sembra di capire, riferito alle condizioni di degenza, non certo allo stato di salute. E in nottata l’ufficio del presidente Zuma ha diffuso un comunicato che smentiva lo “stato vegetativo” di Madiba».