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 2013  giugno 15 Sabato calendario

Il successo delle imprese a un euro • Monti torna alla Bocconi • In arrivo il "decreto del fare" • Sulla Siria Obama incontra l’ostilità della Russia • Numeri della Legione straniera • I vincitori dei David di Donatello


Un euro Primo bilancio dell’operazione “Srl a un euro”, voluta dal governo Monti a partire da settembre 2012: da allora fino a maggio sono state aperte 4.353 Srl (società a responsabilità limitata) a capitale ridotto e 8.620 semplificate. In totale circa 13mila. Di queste 13mila nuove società una buona parte, più del 15%, ha davvero il capitale di un solo euro. La provincia nella quale si registra la maggiore disponibilità a inaugurare società è Roma con 1.464 nuove aperture che corrispondono da sole alle nuove aziende dell’intera Lombardia. Dopo Roma sono diverse le città meridionali che si segnalano: Napoli, Bari, Palermo, Catania. Se analizziamo i settori, in testa alle opzioni dei neo-imprenditori c’è il commercio al dettaglio e all’ingrosso, seguito dall’edilizia e dalla ristorazione. Sommando le varie voci di questi tre settori si arriva a quasi al 60% delle nuove aperture. Ma c’è anche da segnalare circa un 11% di nuove Srl che si distribuisce tra produzione di software, consulenza informatica, attività di direzione aziendale e altri specializzazioni professionali. Più dell’80% dei giovani under 35 che hanno varato negli ultimi dieci mesi società di capitali hanno scelto di utilizzare le nuove norme. Inoltre i primi dati segnalano che su 13mila nuove Srl quelle che hanno dovuto già chiudere sono solo 20 (Di Vico, CdS).

Bocconi Da oggi l’ex presidente del Consiglio Mario Monti torna all’università Bocconi, dove riprende le funzioni di presidente del consiglio di amministrazione. Si chiude così il periodo di sospensione dalla carica, che Monti aveva chiesto nel novembre del 2011 dopo la sua nomina a presidente del consiglio, seguita all’addio a Palazzo Chigi di Silvio Berlusconi (Stringa, CdS).

Decreto Il “decreto del fare”, che oggi pomeriggio arriva in Consiglio dei ministri: circa 60 articoli che riguardano il taglio da 500 milioni all’anno per bollette elettriche di cittadini e aziende, un pacchetto per facilitare incentivi e credito alle piccole e medie imprese, investimenti in infrastrutture (soprattutto ferrovie e messa in sicurezza delle scuole), limiti, in tema di pignoramenti, alle procedure esecutive di Equitalia, semplificazioni per il rilascio di certificazioni sui titoli di studio e sul cambio di residenza eccetera.

Armi Barack Obama rompe gli indugi e decide di armare i ribelli in Siria, dopo la conferma dell’uso di testate chimiche da parte di Bashar al Assad. Ma scatena l’irritazione di Mosca che accusa il presidente americano di seguire la stessa deriva irachena di George W. Bush dieci anni fa. Scrive in un tweet il presidente della commissione Esteri della Duma, Alexiei Pushkov: «Le informazioni sull’uso di armi chimiche sono state confezionate ad arte, come le bugie sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein».

Legione Quarant’anni fa c’erano 40mila soldati della legione straniera provenienti da una cinquantina di nazioni. Oggi ci sono 7mila legionari di 150 nazionalità (solo il 15% è francese). Il 14% della Legione straniera è composta da soldati occidentali (Nord America ed Europa), il 6% dell’America Latina, il 17% dell’Europa centrale e dei Balcani, il 23% dei Paesi slavi e dell’Asia del Nord, il 15% dell’Africa e del mondo arabo, il 10% dell’Asia (Mattioli, Sta).

David Assegnati i David di Donatello: il miglior film La migliore offerta di Tornatore, Valerio Mastandrea miglior attore maschile protagonista (Equilibristi) e non protagonista (Viva la libertà), miglior attrice protagonista Margherita Buy, non protagonista Maya Sansa, miglior esordio L’intervallo di Leonardo Di Costanzo.

(a cura di Daria Egidi)