Rassegna, 13 giugno 2013
Messi accusato di evasione fiscale in Spagna
• Il fantasista argentino del Barcellona Lionel Messi è accusato di aver evaso più di quattro milioni di euro in Spagna. Nella vicenda Messi è coinvolto anche il padre del giocatore, Jorge Horacio, in relazione alle dichiarazioni dei redditi del 2007, 2008 e 2009. La procura per i reati economici di Barcellona ha depositato la denuncia a Gavà, il comune catalano dove risiede l’attaccante del Barcellona. Secondo l’accusa, l’iniziativa di frodare il fisco è partita da papà Messi nel 2005, quando Leo era ancora minorenne, con la creazione affidata a terzi di una società fittizia. La procura ha dettagliato le cifre della presunta evasione: 1,1 milioni nel 2007, 1,6 nel 2008 e 1,5 nel 2009. Padre e figlio rischiano pene da 2 a 6 anni e una multa che può salire fino a sei volte la cifra evasa. Il giocatore respinge le accuse: «Non abbiamo mai commesso alcuna infrazione. Abbiamo sempre ottemperato a tutti gli obblighi fiscali su consiglio dei nostri consulenti, che chiariranno la situazione». [Mancini, Sta]
• Messi, che guadagna 19 milioni di euro l’anno in diritti d’immagine. [Mancini, Sta]
• «Fino a ieri, i paragoni con Maradona riguardavano soltanto dribbling e gol, non coca, festini e amici camorristi. Ora, invece, ci si potrebbe sbizzarrire anche sulle rispettive abilità nel frodare il Fisco. In questa disciplina, però, qualunque sia l’esito dell’indagine, el Pibe de oro manterrebbe un enorme (s)vantaggio vista la condanna che ha subito in Italia e che gli chiede di risarcire 40 milioni all’Agenzia delle Entrate». [Nicastro, Cds]