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 2013  giugno 13 Giovedì calendario

Morto in Afghanistan, il ricordo nella Camera semivuota

• «Mi consenta, signor Presidente, di non poter non sottolineare l’amarezza profonda, a fronte di quello che è accaduto, nel vedere quest’aula vuota». Erano da poco trascorse le nove di mattina quando il ministro della Difesa, Mario Mauro, chiamato alla Camera per l’informativa sulla morte in Afghanistan del capitano Giuseppe La Rosa, ha lasciato tutti di stucco. Un paio di deputati hanno applaudito: Lello Di Gioia, socialista del gruppo Misto, e Gianluigi Gigli, di Scelta civica, lo stess Feltri sulla Sta: «Mentre si diffondeva la più classica indignazione, in particolare del sindacato Cocer dell’Esercito, il primo scocciato chiarimento arrivava da Michele Anzaldi, deputato del Pd (ed ex braccio destro di Francesco Rutelli) con una lettera alla Boldrini: “Siamo stati convocati in aula alle 9 del mattino con lettera urgente e con un sms da parte dei capigruppo, ma si è lasciato inalterato il calendario delle commissioni. La contemporaneità di lavori non è stata comunicata al ministro e ha fatto sì che le sue ingiuste dichiarazioni sull’aula semivuota sono divenute i titoli di ogni media”. “In aula eravamo ottanta o novanta (stima confermata dai commessi, ndr), certo che sono pochi», ha precisato nel pomeriggio Roberto Giachetti, sempre del Pd, «ma francamente in genere si vede di peggio. E poi ha ragione Anzaldi, c’erano tutte le commissioni convocate”».