Rassegna, 12 giugno 2013
Bianco nuovo sindaco di Catania, Messina al ballottaggio
• Enzo Bianco è stato eletto già al primo turno nuovo sindaco di Catania, con il 50,62% dei voti. Male i candidati di Angelino Alfano e Renato Schifani (Giuseppe Castiglione e Pino Firrarello), malissimo il M5s, che non ha superato neanche lo sbarramento del 5% e non avrà consiglieri comunali. A Messina invece il candidato del Pd Felice Calabrò dovrà andare al ballottaggio per soli 46 voti. Ha preso infatti il 49,94% contro il 23,88 di Renato Accoriti, attivista dei No Ponte. Ballottaggio anche a Siracusa, dove Giancarlo Garozzo del centrosinistra (31%) se la vedrà con Paolo Reale (27%) sostenuto da alcune liste di centrodestra alternative al Pdl. L’unica notizia positiva per il M5s arriva da Ragusa, dove il proprio candidato sindaco, Federico Piccitto (15,6%), tra due settimane si giocherà la partita con il candidato del centrosinistra Giovanni Cosentini (29,3%). [Cavallaro, Cds]
• Così Sorgi sulla Stampa commenta i risultati siciliani: «Con la rielezione di Bianco a Catania, dopo quella di Orlando l’anno scorso a Palermo, sono due i sindaci richiamati in servizio dopo 20 anni, alla guida delle due maggiori città dell’Isola. Sessantenni, con due storie politiche diverse alle spalle, Bianco e Orlando hanno in comune il fatto di aver attraversato indenni la Prima e la Seconda Repubblica, e adesso di collocarsi in posti di tutto rispetto anche nella Terza. Bianco, per dire, era il pupillo di Ugo La Malfa (morto nel 1979, trentaquattro anni fa), quando dirigeva i giovani repubblicani. Ha fatto in tempo a veder andare in pensione il figlio di Ugo, Giorgio, e a caricarsi sulle spalle la gloriosa eredità del Pri. Nel frattempo, dopo la prima sindacatura catanese all’inizio degli Anni Novanta, è stato deputato, senatore, ha fondato o cofondato tre nuovi partiti (Alleanza democratica, l’Asinello, la Margherita), è diventato ministro, è sopravvissuto all’infortunio delle code di elettori ai seggi nel 2001, ha metabolizzato la sconfitta alle precedenti comunali di Catania ed ora s’è preso il gusto della rivincita al primo turno contro il sindaco che lo aveva battuto. Chapeau!».