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 2013  giugno 11 Martedì calendario

A Siena vince di un soffio il Pd con Valentini

• A Siena il candidato del centrosinistra ha vinto di misura: 53% per Bruno Valentini contro il 48% di Eugenio Neri, a capo di liste civiche, pezzi di Pdl e pezzi di Pd, nemico giurato degli attuali vertici del Monte dei Paschi. Il neosindaco ha ammesso: «Mettiamola così: senza di me il centrosinistra avrebbe perso questa città, spezzata in mille cocci. Il voto di oggi dimostra che è in pezzi anche il centrosinistra. Adesso tocca a me rimetterli insieme». Imarisio (Cds): «C’è dell’altro, purtroppo, per il nuovo sindaco, dipendente di Mps, padre di tre figli, parole e modi della brava persona finita al centro di un gioco molto complicato. A fare di calcolo, qualcosa non torna. Neri ha preso 4.337 voti in più rispetto al primo turno. Ammesso e non concesso che abbia fatto il pieno nel resto del centrodestra, ha comunque ricevuto in dono quasi mille preferenze di ignota provenienza. Siamo pur sempre nella città con l’irredimibile tendenza al complotto, soprattutto nel centrosinistra che la governa da sempre e che oggi deve farsi qualche domanda davanti alla vittoria più asfittica della sua storia».  

•  «Il primo problema per il neosindaco riguardo al caso Mps è oggi il limite del 4% per i soci privati del Monte dei Paschi. Un vincolo che il presidente Profumo vorrebbe cancellare per aprire la banca a nuovi investitori. E che i tradizionalisti senesi vorrebbero invece a caratteri cubitali, come clausola di garanzia per il controllo dell’istituto. Valentini non si è pronunciato in campagna elettorale e non si pronuncia oggi». [Vanni, Rep]