Rassegna, 5 giugno 2013
Riforme, tra i saggi molti presidenzialisti
• Fa notare Martini sulla Sta che «mentre due mesi fa tra i quattro saggi nominati dal Capo dello Stato per predisporre un dossier di possibili riforme istituzionali, prevalevano i “conservatori” dell’attuale assetto costituzionale (Valerio Onida, Mario Mauro, Luciano Violante), diversa è la composizione della Commissione dei 35 proposta dal governo, nella quale è presente una più marcata curvatura innovatrice. Certo, è difficile irreggimentare costituzionalisti e giuristi in caselle fisse, ma 12-15 dei componenti della commissione possono essere considerati “presidenzialisti”. Dunque una minoranza, ma destinata a far valere le proprie ragioni».