Rassegna, 3 giugno 2013
Turchia, Erdogan accusa Twitter e condanna l’alcol
• Mentre nelle piazze di molte città turche continuano gli scontri tra manifestanti e polizia, le tv del Paese trasmettono senza sosta le dichiarazioni del primo ministro: ieri eravamo al quarto discorso in diretta tv in sole 36 ore. Recep Tayyip Erdogan, al potere da un decennio, chiama i manifestanti «saccheggiatori»; difende la legge contro gli alcolici «sto solo cercando di proteggere i giovani: chiunque beve è un alcolizzato»; accusa Twitter di essere «la peggior minaccia per la società perché veicola bugie» e l’opposizione di manipolare l’opinione pubblica «per meri fini politici»; assicura che al posto del parco Gezi a piazza Taksim sorgerà una moschea, «non chiederò certo il permesso all’opposizione o a una manciata di saccheggiatori». [Sargentini, Cds]