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 2013  maggio 31 Venerdì calendario

Moratti e l’indonesiano Thohir: «Non vendo l’Inter»

• Ieri è circolata con sempre maggiore insistenza la voce che Massimo Moratti avesse deciso di vendere la quota di maggioranza dell’Inter a Erick Thohir, primogenito di una delle famiglie più ricche di Giacarta, con il quale la trattativa è aperta da più di un mese. Moratti e Thohir si erano incontrati una settimana fa a Milano, un incontro molto cordiale, che ha creato le condizioni per andare avanti nella trattativa e questo particolare, aggiunto alle indiscrezioni, ha alimentato per ore la convinzione che l’Inter stesse per cambiare proprietario. E anche in tempi strettissimi, per una cifra intorno ai 260-280 milioni di euro. In serata, è stato lo stesso Moratti a fare chiarezza sulla vicenda: «Non c’è un’ipotesi di cessione del club. In questo momento non ho in mente di vendere l’Inter. I termini della trattativa non sono cambiati rispetto a quanto si è già detto: stiamo verificando se esistono le condizioni per un accordo per la cessione da parte mia di una quota di minoranza del club. E come procedere. Tutto qui». [Monti, Cds]

• Moratti ha speso per l’Inter quasi 750 milioni di euro tra apporti di capitale e ripianamento delle perdite, arrivando con la squadra in cima all’Europa (22 maggio 2010) e al mondo (18 dicembre 2010). Nel 2006 aveva deciso di vendere la società e tutto era pronto, ma lo scoppio di Calciopoli aveva fatto desistere gli acquirenti, legati a una multinazionale degli Emirati Arabi. Il 1° agosto 2012 era stato firmato un preliminare di accordo con il colosso cinese China Railway Construction Corporation, ma tutto era decaduto per le difficoltà burocratiche legate alla chiusura dell’operazione. [Monti, Cds]