Rassegna, 31 maggio 2013
Pentito accusa: «Balotelli giocò a fare lo spacciatore»
• È cosa risaputa che Mario Balotelli, ospite nel 2010 di una manifestazione estiva a Sorrento, se ne andò a fare un giro a Scampia accompagnato da gente delle famiglie camorristiche di quella zona. Ora però un collaboratore di giustizia aggiunge nuovi particolari su quella storia e racconta che l’attaccante del Milan non si limitò solo al giro tra le strade di un quartiere famoso per gli omicidi e le piazze di spaccio, ma volle giocare lui stesso a fare lo spacciatore, e smerciò una o due dosi a tossici che nemmeno lo riconobbero. Il pentito è Armando De Rosa, l’ex affiliato alla cosca dei «girati» della Vanella Grassi che sta collaborando con la Procura antimafia nell’inchiesta sul presunto riciclaggio dei soldi del clan Lo Russo in attività di ristorazioni. L’episodio di cui sarebbe stato protagonista il calciatore non è oggetto di approfondimenti investigativi. Balotelli (che ha affidato la sua prima reazione a un tweet poi subito rimosso: «Ahahaha adesso spaccio droga! Prima andavo a put... E magari poi lo prenderò anche in... Ma vergognatevi») non è indagato. La sua presenza a Scampia ha un valore nell’inchiesta perché, come riferisce lo stesso De Rosa, «seppi che Balotelli la sera prima era stato a cena al ristorante Regina Margherita, e che era stato Marco Iorio (titolare del ristorante e sotto processo per riciclaggio, ndr) che, in ragione dei suoi rapporti di conoscenza con i Lo Russo aveva organizzato quella visita in quanto Balotelli aveva espresso il desiderio di vedere Scampia». [Bufi, Cds]
• Il boss latitante Antonio Lo Russo, fotografato a bordo campo sul prato del San Paolo durante una partita di campionato del Napoli. [Bufi, Cds]