Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Beppe Grillo non ha preso bene l’intervista di Stefano Rodotà al Corriere della Sera di giovedì. Dopo aver letto le critiche dure e dettagliate di uno dei politici più stimati dal Movimento, ha deciso di lanciare sul blog l’ennesimo anatema. Con buona pace degli elettori del Movimento che lo avevano indicato come il miglior candidato per il Quirinale. Ma anche di una parte dei parlamentari che non si riconosce affatto nell’invettiva del leader e ammette di condividere le critiche di Rodotà. Che non replica: «Non commento, non è nel mio stile». Dopo le elezioni, scrive Grillo sul blog, «c’è un fiorire di maestrini dalla penna rossa. Sono usciti dalle cantine e dai freezer dopo vent’anni di batoste e di vergogne infinite del loro partito. Che si chiami pdmenoelle o Sel, non c’è differenza». Tra loro c’è l’ex maestro Rodotà, liquidato come un anziano signore da lasciare andare al suo destino: «In prima fila, con mio sincero stupore, vedo un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra».

• Ieri Rodotà ha compiuto ottant’anni. [Rampino, Sta]