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 2013  maggio 29 Mercoledì calendario

Germania accusa l’Italia: profughi pagati per andare via

• Il ministero degli Affari sociali della città-Stato di Amburgo ha accusato l’Italia di aver violato le norme comunitarie pagando 500 euro a migliaia di profughi africani per incoraggiarli a lasciare la penisola e a trasferirsi in Germania e consegnando loro dei titoli di soggiorno di tre mesi per l’area Schengen. Si tratta di almeno 300 persone arrivate ad Amburgo, e probabilmente altre centinaia in tutta la Germania.  La replica del Viminale: abbiamo rispettato la normativa comunitaria. Spiega Alviani sulla Sta che «la “buonuscita” di 500 euro è prevista in una circolare del ministero italiano dell’Interno del 18 febbraio (13.000 le persone interessate), ma è diventata pubblica in Germania solo ieri, quando diversi media hanno citato una nota inviata a marzo dal ministero tedesco degli Interni ai responsabili dei Länder per le questioni legate agli stranieri, in cui si parla proprio di quella somma. Il pagamento sarebbe avvenuto a patto che i profughi avessero lasciato volontariamente i centri di accoglienza della penisola in via di chiusura. Migliaia di persone avrebbero accettato l’offerta. Potrebbero restare al massimo tre mesi fuori dall’Italia, ma molti non sono intenzionati a rispettare questa norma, scrive il ministero tedesco».