Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  maggio 29 Mercoledì calendario

Pdl, Berlusconi frena la fronda anti-governo

• Su sedici città capoluogo, cinque se le è già prese il Pd senza bisogno di ballottaggi. Negli altri 11 comuni, i candidati del Pdl si sono piazzato ovunque al secondo posto (ad Avellino addirittura al terzo). Così nel partito di Silvio Berlusconi è partita l’analisi del voto. Una riunione dei parlamentari, convocata per discutere di riforme, si è trasformata in un linciaggio delle larghe intese. Tanto che Angelino Alfano, nella sua tripla veste di segretario, di ministro dell’Interno e di vice-premier, ha dovuto precipitarsi a sedare il tumulto con l’aiuto di Renato Schifani e di Fabrizio Cicchitto. Sulle barricate Verdini insieme con Fitto, Capezzone, la Santanché, Brunetta e due new-entry tra i falchi: Augusto Minzolini e l’ex-governatrice del Lazio Renata Polverini. Berlusconi è rimasto in Sardegna, ma ha fatto sapere che il governo Letta deve andare avanti. [Magri, Sta]