Rassegna, 27 maggio 2013
Trionfa a Cannes il film sull’amore lesbico
• La Palma d’oro del Festival di Cannes è andata a La vie d’Adèle, storia d’amore e passione erotica tra due ragazze. Per l’occasione la giuria presieduta da Steven Spielberg ha fatto un’eccezione al regolamento: «Il Palmarès stavolta va a tre persone», ovvero al regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche e alle sue due protagoniste Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux. «Dedico questo premio alla bella gioventù di Francia che ho incontrato durante la lunga lavorazione del film e che mi ha insegnato cos’è lo spirito della libertà e del vivere insieme – ha esordito commosso Kechiche –. Lo dedico anche a un’altra bella gioventù, quella della rivoluzione tunisina, che si è battuta per poter vivere, esprimersi e amare liberamente». Il Gran premio della giuria è stato assegnato ai fratelli Coen per il musicale Inside Llewyn Davis. Bruce Dern, 76 anni, miglior attore per Nebraska. In lacrime e con la voce rotta dalla sorpresa la miglior attrice, Bérénice Bejo per Le passé. Miglior regista il messicano Escalante, autore dell’iperviolento Heli, mentre il giapponese Kore-eda, Premio della giuria per Like Father, Like Son.